Marcello  d'Ascia 

 

Percorso 1

                                             
      Marcello d'Ascia

   Percorso 1

                                      

Il titolo del presente lavoro è “Percorso 1”.
 Tale lavoro ha ad oggetto la rappresentazione estetica del percorso esistenziale dell’uomo comune ed, in particolare, del dubbio del medesimo in ordine all’effettiva possibilità di riuscire a superare da solo le difficoltà del cammino umano in base alla semplice capacità di autodeterminazione.
 Il contrasto tra i colori molto accesi delle immagini ed il senso di solitudine che emerge dalla figura solitaria e dai luoghi rappresentati serve a mettere in risalto il concetto di fondo del lavoro, vale a dire la speranza-dubbio di essere capaci e di potere in qualche modo incidere sul corso delle nostre esistenze, nonostante le oggettive difficoltà-limiti (i muri) che ogni essere umano incontra nella vita.
La prima e l’ultima immagine sono senza persona al fine di rappresentare l’idea di una sorta di circolarità del percorso umano e dell’illusorietà, in definitiva, delle nostre esistenze.
             Il percorso della figura umana rappresenta inoltre il “pretesto” per raccontare il rapporto tra l’uomo moderno e determinati spazi in cui si muove; luoghi troppo spesso dimenticati, così come troppo spesso sono dimenticate le persone che in quei luoghi vivono; luoghi ripresi tutti nella periferia di Napoli ma che potrebbero rappresentare la periferia o i “margini” di una qualsiasi metropoli moderna, con le sue architetture sempre più tese a dividere, a separare le diverse aree abitative, a proteggere determinati individui dalle possibili intrusioni di soggetti esterni, ma che, nonostante tutto, nascondono anche una loro valenza estetica autonoma ed un forte significato intrinseco, rappresentando la linea di demarcazione tra un “dentro” ed un  “fuori”, non solo sotto il profilo urbanistico ma anche, e soprattutto, sotto il profilo socio-culturale e sotto il profilo psicologico. 
             Si tratta di un lavoro seriale passibile di un continuo aggiornamento, sia tramite l’integrazione con ulteriori immagini del medesimo schema formale presentato (vale a dire il percorso con la dominante dei muri) sia tramite l’utilizzo di un diverso ma affine schema formale, sempre rappresentativo dell’evolversi del percorso esistenziale umano (secondo schema in corso di lavorazione, avente ad oggetto sempre il territorio napoletano ed esteso questa volta anche al territorio campano in generale, che rappresenta il “Percorso 2”, caratterizzato da una dominante diversa rappresentata dagli  edifici.